Si è svolta lo scorso sabato 10 marzo 2018 la posa simbolica della “prima pietra” de Lalunanuova 2.0, un nuovo capitolo per l’Associazione Laluna Onlus, che prevederà soluzioni abitative innovative e spazi di interazione per le persone con disabilità e l’intera comunità. Il progetto, che è stato avviato anche al finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha visto l’apertura di un cantiere adiacente alla già esistente comunità Cjasaluna, a Casarsa della Delizia, per la costruzione di appartamenti, aree dedicate alla formazione, spazi di socialità, laboratori legati alle attività del verde e alla pet therapy. “Così come alla prima inaugurazione la pioggia era stata simbolo di una nuova fioritura, così oggi l’augurio è che altra pioggia possa continuare a rendere fertile il cuore delle persone e delle Istituzioni”, ha dichiarato Don Giancarlo parroco di San Giovanni, dando la benedizione nel cortile affollato per la cerimonia di inaugurazione. Sono seguiti gli interventi di Sergio Bolzonello, Vicepresidente della Regione, che ha sottolineato l’importanza del progetto nell’ottica di fare impresa con una responsabilità sociale; Maria Grazia Santoro, Assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio, ha affermato come il ruolo primario delle Istituzioni sia quello di interpretare le richieste della comunità, un compito che in questo caso si unisce alla rivalorizzazione del centro storico. Il Sindaco di Casarsa Lavinia Clarotto ha ricordato come l’Associazione sia parte integrante della rete territoriale. Una rete che consolidandosi ha intessuto relazioni con le Istituzioni, beneficiando della collaborazione con i servizi socio-sanitari dell’Aas5, rappresentati sabato dal Direttore Roberto Orlich, che ha posto l’accento su una visione condivisa del futuro e dei nuovi scenari. Un’idea di futuro abbracciata anche da Elvis Santin, Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili Pordenone Trieste. Dopo i saluti di Matteo Colussi, Presidente de Laluna Onlus, e di Erika Biasutti, Direttrice dell’Associazione, è stata messa in scena simbolicamente la posa della prima pietra, con la lettura dei desideri e delle visioni per il proprio futuro da parte dei protagonisti dei progetti educativi de Laluna. I pensieri, scritti su carta, sono stati simbolicamente inseriti nei mattoni e diventeranno le fondamenta del progetto, conservati in una teca per custodire i sogni di oggi. Lalunanuova 2.0 segna un traguardo e una ripartenza di un percorso in divenire che mantiene come punti saldi l’interesse per la “vita buona” delle persone e per l’autodeterminazione, non solo per le persone con disabilità ma per tutti, con nuovi spazi per il tempo libero, la cultura e l’interazione sociale.