IL PROGETTO
Il progetto, sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, è stato realizzato da Laluna Impresa Sociale di Casarsa della Delizia e L’Arte della Musica di Zoppola. La canzone è stata registrata nello studio di Andrea Rigonat a Fiumicello, lo stesso utilizzato dalla celebre cantante Elisa.
LA CONFERENZA STAMPA
La conferenza stampa sarà l’occasione per presentare ufficialmente il progetto e lanciare un messaggio forte a favore dell’inclusione. Interverranno personalità di spicco del mondo politico e istituzionale, tra cui: Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, la Senatrice Giusy Versace, l’onorevole Emanuele Loperfido, l’Onorevole Massimiliano Panizzut, l’onorevole Gian Antonio Girelli, Massimiliano Fedriga Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’assessore regionale alla salute, politiche sociali e disabilità del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi e Claudio Colussi, Sindaco di Casarsa della Delizia. Tra i relatori: Erika Biasutti, direttrice de Laluna, Vincenzo Falabella Presidente Nazionale Fish Onlus e Consigliere Cnel, Sergio Cerruti Presidente della Commissione affari legali e istituzioni di Afi, Giovanna De Caro coautrice testo “Più di quanto immagini” e membro del “Sistema abitare”, Francesca Ziroldo cantante e coordinatrice del laboratorio di “Più di quanto immagini”, Nicola Milan, compositore del brano e Presidente dell’associazione “L’arte della musica” e Rachele Francescutti, responsabile comunicazione Laluna.
LA CANZONE
Nata da un laboratorio creativo che ha coinvolto persone con disabilità, la canzone ha già raccolto migliaia di visualizzazioni sui social media, ricevendo il plauso di pubblico e critica. Il brano, che ha visto la partecipazione di numerosi artisti e musicisti di spicco, tra cui Nicola Milan e Francesca Ziroldo, è un inno alla vita, alle aspirazioni e ai talenti di chi vive con una disabilità, dimostrando che ognuno di noi ha il diritto e la capacità di costruire il proprio futuro.
RACHELE FRANCESCUTTI“Questa canzone rappresenta molto più di un semplice brano musicale – ha concluso Rachele Francescutti de Laluna -. È un inno alla capacità di superare ogni limite. Con questo progetto vogliamo dimostrare che la disabilità può diventare anche risorsa: ogni persona, indipendentemente dalle sue abilità, ha il diritto di esprimere se stessa e di realizzare i propri sogni”. La canzone vuole dimostrare che le persone con disabilità hanno le stesse aspirazioni e i medesimi diritti di tutti gli altri. È un invito a superare i pregiudizi e a costruire una società più inclusiva e solidale.