Una serie di interventi risolutori la cui progettazione si concluderà entro il 2024 e nel frattempo atti mitigatori che possano nel breve periodo ridurre i disagi: questa la risposta di RFI riguardo le barriere architettoniche nella stazione ferroviaria di Casarsa della Delizia. Il gestore è stato infatti interpellato dal ministro alle infrastrutture e trasporti senatore Matteo Salvini, il quale ha poi riferito ai deputati Gerolamo Cangiano ed Emanuele Loperfido i quali avevano presentato un’interrogazione in parlamento. Soddisfazione da parte dell’associazione Laluna di San Giovanni di Casarsa – con il presidente Francesco Osquino – che per prima si era mossa per segnalare il problema trovando il sostegno del Comune di Casarsa della Delizia con il sindaco Claudio Colussi prima e a seguire dei due onorevoli, ringraziati dal sodalizio.
Nella sua risposta all’interrogazione il ministro Salvini ha sottolineato come RFI stia realizzando un programma pluriennale di interventi di ristrutturazione e di adeguamenti strutturali e tecnologici mirati a favorire la fruizione quanto più possibile in autonomia degli spazi e dei servizi da parte delle persone a ridotta mobilità.
GLI INTERVENTI
Tra gli interventi inclusi l’innalzamento dei marciapiedi da 25 cm a 55 cm sul piano del ferro, per permettere l’accesso a raso ai treni e consentire alle persone con disabilità motoria su sedia a ruote di muoversi in modo il più possibile autonomo; l’installazione di ascensori e rampe fisse, per consentire l’accessibilità ai binari e abbattere le barriere architettoniche; l’installazione di scale mobili e tappeti mobili, per migliorare la mobilità all’interno delle stazioni; la creazione di percorsi tattili e la collocazione di mappe tattili per persone con disabilità visiva; l’adeguamento di sportelli di biglietteria e di servizi igienici pubblici e accessibili; l’installazione di monitor e diffusori sonori per le informazioni in tempo reale di arrivo e partenza dei treni.
LE TEMPISTICHE
In merito alla pianificazione degli interventi nella stazione casarsese, la fase di progettazione è prevista entro il 2024.
“Al riguardo – ha concluso Salvini – RFI si è impegnata ad individuare interventi transitori, atti alla mitigazione dei disagi correlati all’abbattimento delle barriere architettoniche, da realizzare nel breve periodo”.
I DEPUTATI LOPERFIDO E CANGIANO
“Avere delle date certe e un’indicazione degli interventi è un risultato importantissimo – dichiarano i deputati Loperfido e Cangiano – che avvicina di un passo ulteriore la conclusione positiva della vicenda, che tutti auspichiamo vista l’importanza dello snodo ferroviario di Casarsa non solo per la provincia di Pordenone ma per l’intero Friuli Venezia Giulia. Siamo soddisfatti dell’attenzione che il Governo ha dato a questo fondamentale intervento: porre attenzione all’inclusione delle persone con disabilità e alla loro indipendenza è un dovere e allo stesso tempo un segno di rispetto”.
Soddisfazione come detto da parte de Laluna, per questo ulteriore passaggio verso una completa fruibilità della stazione ferroviaria da parte di tutti.